La Pieve di Traversetolo, dedicata a San Martino, sorge su di un terrazzamento fluviale ai piedi delle prime colline nell’omonimo comune. La prima testimonianza scritta della pieve perviene da un documento datato 1005 in cui viene citata nell'”Ordo Archipresbiterorum Plebium”. Oggi dell’antico edificio romanico rimane ben poco, sono visibili solamente alcuni conci in arenaria, un capitello, la lunetta dei leoni e un’antica mensa d’altare. La lunetta dei leoni risale all’XI secolo e simboleggia la lotta del bene, i leoni espressione della forza di Cristo, contro il peccato ed il male. La facciata simmetrica e rivestita interamente in mattoni e conci di pietra con protiro e rosone centrale, è sormontata da un frontone che sovrasta la copertura della navata centrale, mentre ai lati si affiancano i corpi delle navate laterali con tetto spiovente ad una falda. La pieve ha forma basilicale a tre navate divise da dieci colonne. Lo schema ed il sistema costruttivi ricalcano quelli tradizionali con la ripresa dello stile romanico: impiego di arcate a tutto sesto poggianti su colonne in pietra e finestre che illuminano la navata più alta rispetto alle laterali, coperture a capriate, travi e travetti in legno dipinti sopra la navata centrale; volte a crociera sulle navate laterali; sistema a capriate e travi sul transetto; volte a crociera sul presbiterio. Quest’ultimo è rialzato rispetto al resto della chiesa.              

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via S. Martino, 13
Traversetolo