La Pieve di Scurano è situata a sinistra del torrente Enza dove sorge l’omonimo paese, non distante da Neviano degli Arduini. Qui sorge la pieve dedicata ai due Santi Ippolito e Cassiano.  Dobbiamo immaginare che in antichità questo borgo fosse circondato da boschi impenetrabili, fitti e oscuri: “obscurus” in latino, da cui l’odierno toponimo. Priva di canonica, la struttura presenta un impianto basilicale a tre navate ed una facciata a capanna nella parte frontale, il tetto con due spioventi sormontato da una copertura in lastre d’ardesia. Nella facciata è ben visibile il rosone strombato la cui sommità presenta una piccola apertura a forma di croce. Le prime testimonianze della presenza di questa pieve sono reperibili nel documento datato 9 Marzo 991, riguardante la cessione di alcuni appezzamenti di terreno ‘’in locas et fundas quae dicitur Scuriano’’. Ulteriori testimonianze anche nel documento: ‘’Rotulus Decimaroum’’ del 1230. Nel XVIII secolo fu innalzata e ampliata la struttura centrale insieme alle due navate laterali; il campanile, moderno rispetto al resto della struttura, è riconducibile al 1800. La pieve svolgeva la funzione di carattere civile, oltre che religioso, tanto da poter osservare lunghi i muri la presenza di una unità di misura, anticamente utilizzata per il commercio locale. Tale posizione, ottima per il mercato in antichità, fece sì che restasse il nome ‘’Mercato’’ ad un agglomerato di edifici che sorge poco distante la chiesa. 

CATEGORIA
Pievi di montagna
INDIRIZZO
Via S. Michele Cavana, 2
43024 Lesignano De' bagni