La pieve di Santa Maria Assunta sorge sulla sommità di un colle a circa un chilometro dalla piccola frazione di Sasso a Neviano degli Arduini. Citata nel documento “Ordo Presbiteriorum Plebium” del 1005, secondo la tradizione venne ricostruita nel 1082 della Contessa Matilde di Canossa. Qui la Contessa si recava per seguire la messa da cavallo. Esternamente la pieve si presenta con una facciata nuda a salienti, una bifora costruita durante una ristrutturazione e più in alto una piccola apertura a forma di croce greca. All’interno la chiesa è divisa in tre navate, la centrale più ampia ed alta rispetto alle laterali, e presenta una copertura a capriate. Di notevole importanza è il fonte battesimale situato alla sinistra dell’ingresso. Il fonte è stato ricomposto nel 1960 unendo alcuni pezzi di ambone risalenti probabilmente al 1099. Solo quattro delle otto facce sono originali, precisamente: il chierico benedicente, l’angelo (simbolo dell’evangelista Matteo), la figura di un grifone con una colomba, il leone alato (simbolo di San Marco). Sono manufatti di particolare raffinatezza, cosa che ha fatto pensare agli studiosi che fossero legati ad una committenza nobile, forse in contatto con lapicidi che operavano a Parma o Nonantola (sono opere posteriori alla costruzione della chiesa, della metà del XII secolo). Commovente la lastra conservata all’interno: “Io prete Giustino ho fatto rifare nel 1099 questo ambone; chi legge preghi per me peccatore”. 

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via Rainerio da Sasso
Neviano degli Arduini