La Pieve di Sant’Ilario Baganza sorge ai piedi delle prime colline della Val Baganza. Si nota che il paese, la chiesa, l’antico ospedale ed una pietra miracolosa, siano intitolate a Sant’Ilario, patrono di Parma, che di ritorno da un lungo viaggio in Turchia dopo esservi stato in esilio, sostò in paese e si riposò posandosi su una pietra divenuta poi taumaturgica.

Fonti della tradizione orale raccontano delle proprietà curative attribuite alla pietra di Sant’Ilario e di come durante le feste, una folla numerosa proveniente dalla provincia, dal reggiano, modenese ed oltrepò, accorresse per “baciare e toccare, specialmente se affetti da mali reumatici, una grossa pietra ivi portata dal santo”.

Inizialmente la pietra, conosciuta anche col nome di pietra di moroj, era situata all’esterno della chiesa. In seguito, si rese necessario spostare la pietra all’interno, in un punto in cui fosse possibile toccarla soltanto alzando le mani, questo a causa del comportamento che assumevano i fedeli davanti ad essa; era infatti abitudine sfregare contro la pietra le parti malate del corpo rendendo le condizioni igieniche precarie oltre che di cattivo gusto.

Le origini molto antiche della pieve sono testimoniate da preziosi ornamenti di epoca romanica come i capitelli, colonne, bassorilievi e lapidi in arenaria incise ancora osservabili oggi.

Esternamente la chiesa si presenta con una facciata a capanna in stile neoclassico che va così a coprire l’aspetto originario tipicamente romanico, ben visibile nel resto della struttura in pietra a vista. L’accesso principale è sormontato da una bifora.

La struttura si presenta a navata unica affiancata da due cappelle, con presbiterio rialzato e a terminazione piatta. L’abside è illuminata da una monofora ricavata sulla parete di fondo.

Nella parte più antica della chiesa, quella centrale, si trovano due capitelli in arenaria con decorazioni di foglie e racemi. In uno di essi è rappresentata la lotta tra due uomini contro l’idra a simbolo della lotta dei cristiani contro il maligno; sull’altro capitello un’aquila priva di testa.

Riconoscibile all’interno la Pietra di Sant’Ilario che porta l’incisione PHS (Petra Sancti Hilarii). La presenza di questa pietra, riconosciuta con proprietà miracolose attribuite al santo, fu sempre tenuta in grande considerazione dai numerosi pellegrini che giungevano per rianimare la salute del corpo e attivare la protezione contro i morsi dei serpenti, altra qualità che veniva attribuita.

Altro particolare interessante di questa pieve è la presenza di due lastre in pietra con incisioni di riferimento ad eventi straordinaria, come quelli numerosi presenti nella pieve di Moragnano, relativi in questo caso all’invasione di cavallette del 1480.

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via Chiesa, 4
43035 Sant'Ilario Baganza