Molto suggestivo il paesaggio che ci accompagna alla scoperta di questa pieve, insieme al borgo che la ospita: un tempo un borgo fortificato che svolse funzioni di presidio lungo la strada che portava verso il monte Bardone e verso Fornovo di Taro. Interessante il vicinino Torrione (oggi privato), forse un tempo appartenuto al Comune di Parma e poi ai Rossi di Torrechiara e infine ai Sanvitale, nobile famiglia di Sala Baganza.

La Pieve di San Vitale sorge arroccata su di una collina a San Vitale Baganza, frazione di Sala Baganza. La pieve fu citata per la prima volta nel 1005 nel documento “Ordo Archipresbiterorum Plebium”. Nel 1142 la pieve dipendeva dall’abbazia di San Giovanni Evangelista a Parma, mentre nel 1230 dipendevano dalla chiesa cinque cappelle del circondario. Il 14 febbraio del 1834 un violento terremoto distrusse l’antica pieve composta da tre navate con copertura a capriate. La chiesa verrà poi ricostruita negli anni seguenti adeguandosi agli stili e i canoni del tempo. Oggi si presenta esternamente con una facciata a capanna, con un doppio ordine di semicolonne con capitelli dorici e ionici che la dividono verticalmente in tre parti. La navata interna è coperta da volte a botte mentre sui lati si aprono le otto cappelle, caratterizzate da ampie arcate a tutto sesto. Il presbiterio absidato ospita l’altare maggiore in legno dorato.

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via A. Peroni, 8
San Vitale Baganza