La Pieve di San Quirico sorge nel comune di Trecasali nella Bassa parmense. La pieve è una delle più antiche di tutta la provincia, essendo già citata nel 1005 in un documento con “Gregorius sancti Quirici Archipresbyter”. L’edificio come lo vediamo oggi è frutto di una ricostruzione del 1686, avvenuta dopo un’alluvione del fiume Taro che ne distrusse gran parte delle antiche mura. La ricostruzione dell’edificio modificò anche l’orientamento della facciata, adesso rivolta verso la strada, mentre i resti della facciata originaria sono visibili nella zona absidale. La pieve presenta un impianto a tre navate, costituite ciascuna da tre campate ed abside a parete piatta, con una cappella per lato in corrispondenza della seconda campata. In quella a sud, a pianta rettangolare e poco profonda, trova posto il fonte battesimale. In fondo alla navata laterale nord, si trova l’altare di San Giuseppe e in fondo alla navata laterale sud, si trova l’altare dei Misteri del Rosario. All’interno le campate sono scandite da paraste sormontate da doppi capitelli, che formano un tutt’uno con il cornicione. La chiesa è dedicata ai Santi Quirico e Giulitta. I due Santi sono molto venerati nel territorio di Parma, infatti è dedicata loro anche una pieve ad Albareto di Borgotaro. Il culto dei due Santi si è diffuso nella zona grazie a Sant’Amatore vescovo di Auxerre che passando per Torrile portò dalla Francia le reliquie dei due Santi.
43010 Trecasali
