La Pieve di San Quirico sorge isolata nell’omonimo paese, separata da Albareto soltanto dallo stretto corso del torrente Gotra. L’erosione provocata da questo torrente ha reso il terreno instabile portando in rovina l’antica pieve, ricostruita così diverse volte.
La chiesa, preceduta da un ampio sagrato, si propone con una facciata è a vento, su due ordini, tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche.
Al centro, nella parte inferiore della facciata sia apre l’unico portale, a luce rettangolare, sormontato da frontoncino triangolare su mensole. Nella parte superiore, centrale, si apre un finestrone orbicolare.
I fronti laterali si presentano continui con un unico finestrone a lunetta all’altezza del presbiterio sul fronte sinistro.
Sul fronte destro si addossa, più basso, il volume della canonica. Sul retro il volume dell’abside semicircolare, più basso rispetto a quello della navata, è forato ai lati da aperture rettangolari.
La torre campanaria sorge isolata sulla destra della chiesa. A pianta quadrata, in pietra a vista, su tre ordini, separati da leggere cornici marcapiano, termina con una cella campanaria aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto.
La cella è sormontata da un doppio tamburo ottagonale coperto con cupola con manto in rame.
Il campanile è l’unico degli edifici precedenti ancora esistente e conserva una campana data 1488.
La chiesa è dedicata ai Santi Quirico e Giulitta.
43051 San Quirico
