La Pieve di Ranzano sorge alle porte della Valle dei Cavalieri su un terrazzo fluviale poco distante dal fiume Enza. Secondo documenti storici la prima pieve risulta eretta nel 1070 e si presentava a capriate, con le pareti in pietra a vista. I muri esterni erano sormontati da cornici in sasso, con archetti e mensole scolpiti. La facciata formava un tutt’uno con il campanile.

Oggi la struttura si presenta con facciata a capanna è affiancata da due corpi di fabbrica più bassi, in linea con essa, che contengono le cappelle laterali e i locali di servizio. Il cornicione sommitale ha andamento mistilineo e sormonta una serie di archetti romanici intrecciati che percorrono l’intero perimetro delle pareti esterne.

Sulla facciata inoltre sono ben visibili due lastre ai lati del portale ed una sopra quest’ultimo raffigurante l’evangelista Matteo con sembianze di un angelo, mentre le lastre laterali rappresentano il leone alato di San Marco ed il torello alato, simbolo di San Luca.

L’edificio è realizzato in pietra a vista, in cui è possibile scorgere le varie fasi di costruzione, e laterizio nelle lesene, negli archetti lungo il cornicione, nelle lunette delle monofore, nelle cornici dei rilievi della facciata e dell’oculo.

All’interno l’edificio si presenta a navata unica con due cappelle laterali per lato, abside semicircolare rialzata rispetto all’aula e transetto. L’interno è privo di decorazioni: lungo la navata, fino ad un’altezza di circa due metri corre uno zoccolo in pietra a vista, mentre tutto il resto è intonacato e tinteggiato nelle tonalità del bianco e del beige.

Se si osserva la pieve dalla strada principale da cui si arriva, è possibile scrutare chiaramente all’orizzonte il profilo della Pietra di Bismantova.

La chiesa è dedicata a Santo Stefano Protomartire.

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via Chiesa, 21
43025 Ranzano