Le prime testimonianze documentate della Pieve di Ramoscello risalgono alla bolla di Papa Luciano II del 1144 in cui la chiesa, che apparteneva al Monastero di San Giovanni Evangelista di Parma, viene citata come “Ecclesiam S.Laurenti de Ramoscello”.

La chiesa, che si trova in aperta campagna in posizione isolata, si presenta con una facciata tripartita da lesene e conclusa nella parte centrale, da timpano semicircolare. Il portale è sormontato da una finestra centinata.

Esternamente i fronti sono rivestiti da intonaco cementizio e copertura in coppi di laterizio.

L’interno ha pianta a navata unica e due cappelle laterali fuoriuscenti dal perimetro dell’aula, come anche la piccola cappella del battistero; l’abside è semicircolare.

Durante i bombardamenti del 1945 la chiesa venne danneggiata nel coro, nel tetto e nella cappella della Madonna.

Successivamente il terremoto del 15 luglio 1971 danneggiò gravemente la chiesa e la canonica che venne così demolita.

A nord è addossato il campanile; a sud la sagrestia. Il campanile è costituito da tre piani, oltre la cella campanaria; il piano terra è illuminato da una finestra verso est, il primo piano da due finestre circolari, la cella campanaria è aperta da una monofora sui quattro lati.

Nel 1977 iniziarono i lavori di restauro, i quali compresero la ricostruzione del tetto e della volta, il consolidamento dei muri perimetrali e della facciata, nonché il rifacimento dell’intonaco interno ed esterno.

Durante i lavori si riuscì a constatare l’origine dei mattoni romanici e la datazione delle lesene della chiesa, precedenti ai restauri del 1700.

In seguito al sisma del 23 dicembre 2008 la chiesa è stata dichiarata inagibile.

La chiesa è dedicata a San Lorenzo.

CATEGORIA
Pievi di pianura
INDIRIZZO
Strada Serpente Verde, 10
43058 Sorbolo Mezzani