Pieve di Petrignacola

La Pieve di Petrignacola si trova sulle pendici del Monte Cervellino, nell’omonimo paese circondato da diverse case costruite in pietra locale, utilizzata per costruire anche la chiesa ed i suoi portali.

Si ipotizza che il nome stesso del paese derivi dal latino “petrigna colo”, ovvero, lavoro le pietre. Dell’edificio originario non rimane molto a causa di una frana che nel 1500 lo distrusse in gran parte, venendo così ricostruito nel XVII secolo.

Dell’antica pieve rimane un particolare portale in arenaria del XII secolo, posto alla base del campanile. L’archivolto a tutto sesto è sormontato da due gradoni per lato culminanti in una cuspide centrale pentagonale, contenente la raffigurazione di una croce astile e due volti umani con copricapo vescovile a due punte.

All’interno del primo gradone del portale sono presenti due gigli stilizzati a punta di alabarda, mentre all’interno del secondo si osservano figure geometriche in rilievo.

Esternamente la chiesa ha facciata a capanna, intonacata, priva di decorazioni e di elementi architettonici caratterizzanti, con semplice portale centrale in pietra sormontato da una finestrella.

La torre campanaria, a base quadrata e in pietra a vista, sorge in corrispondenza dell’innesto dell’abside.

All’interno la chiesa presenta un’unica navata, coperta da volta a botte unghiata.

All’esterno, collocato dietro l’abside, si trova un presunto fonte battesimale in pietra decorato con incisioni di cui non si hanno fonti certe.

La chiesa è dedicata a San Michele.