La Pieve di Mozzano sorge sul versante opposto a quello della chiesa principale di Sasso e viene citata per la prima volta in un documento del 1137. L’antica cappella, essendo ormai in rovina, fu ricostruita interamente nel 1669. L’abside, presumibilmente, costituisce il nartece dell’antica cappella originaria.

L’esterno della chiesa è caratterizzato dalla presenza dei volumi delle due cappelle laterali e della sagrestia che, in pianta, sporgono rispetto al corpo principale dell’edificio e le cui coperture in coppi risultano essere più basse rispetto a quella della navata principale.

La facciata si presenta intonacata, con portale centrale sormontato da un rosone e coronamento caratterizzato da una trabeazione monumentale, composta da un fregio di foggia classica, che vede l’alternarsi di otto triglifi e otto porzioni intonacate, e da una soprastante cornice, sporgente rispetto alla facciata.

L’interno è a navata unica con volte a crociera, con due cappelle laterali, una per lato, abside piatta e rialzata rispetto all’aula. Le cappelle, anch’esse rialzate come il presbiterio, presentano semicupola con costoloni e rosone centrale in stucco. Il presbiterio è separato dall’aula per mezzo di un arco a tutto sesto ribassato che poggia su pilastri con capitelli riccamente decorati con cornici e putti a tutto tondo in stucco.

Durante lavori di restauro nel 1970, fu ritrovato l’altare romanico del 1200 sotto cui sono state rinvenute reliquie, un piccolo pezzo di stoffa ed un osso contenuto in una fialetta di vetro attribuite a San Martino, cui la chiesa è dedicata.

CATEGORIA
Pievi di montagna
INDIRIZZO
Strada Signano, 2
43024 Mozzano