La Pieve di Iggio si trova su uno stretto pianoro nell’alta valle solcata dal fiume Stirone. Le prime testimonianze scritte della pieve risalgono al 1040 ma la precedente dedicazione al vescovo di Tours, santo fortemente venerato in epoca longobarda, fa intendere che le origini siano più antiche. Il territorio in cui si trova era anticamente attraversato da un percorso che metteva in comunicazione la strada che da Fidenza portava a Varsi, Bardi e Berceto con la via Francigena.

All’esterno si presenta con la facciata a capanna in stile neoclassico caratterizzata dalla presenza di due coppie di lesene. Negli stipiti del portale sono inserite bozze di pietra scolpite, venute alla luce durante i restauri del 1924, raffiguranti un uccello bezzicante (probabilmente una colomba) ed una pietra angolare ornata con fiori stilizzati affiancati da una piccola croce astile e da una figura in atteggiamento orante.

Sul lato occidentale si apre un piccolo portale, strombato e tripartito, ornato nell’arco con motivi a scaglie e a losanghe che presenta un fregio nel quale si susseguono decorazioni a foglia, rosette quadripetali, alberi stilizzati ed un calice, incisi su pietra locale con un intaglio secco e netto.

Questi magnifici motivi ornamentali dovrebbero risalire al 1200 ed appartengono anche all’iconografia templare; per questo motivo alcuni studiosi ritengono che la chiesa possa essere appartenuta nei primi secoli della sua esistenza ai cavalieri dell’ordine medievale, il che rende ancora più affascinante la misteriosa storia di questo luogo.

L’interno della chiesa è a croce greca, retto da pilastri agli angoli e conserva un fonte battesimale in pietra, memoria della primitiva funzione battesimale.

La chiesa è oggi dedicata a San Martino Vescovo.

CATEGORIA
Pievi di montagna
INDIRIZZO
Strada Iggio 25
43047 Iggio