La Pieve di Gaione, conosciuta anche come Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano, sorge su un precedente insediamento di età romana, probabilmente una villa. Gli scavi del 2000 ci mostrano questa “sequenza” (visibile in parte all’interno attraverso vetri nel pavimento): sui resti romani sorse nell’alto medioevo un luogo di culto, una “pre-pieve” di cui resta visibile un piccolo basamento d’altare quadrangolare in asse con quello romanico, fatto con mattoni romani di riutilizzo. Poi la pieve romanica, di cui restano tracce nei resti delle tre absidi (XI secolo), infine l’abside quadrata secentesca e quella attuale databile al secolo scorso.

La struttura esterna si presenta con una muratura mista a laterizio e sasso di fiume a vista con una facciata semplice. Il fianco settentrionale mostra parte della muratura originaria, ovvero quella più antica con conci squadrati di forma cubica. All’interno la struttura presenta una pianta a tre navate con paramento a vista in laterizio e sassi di fiume a corsi irregolari, e tre absidi semicircolari.

Sono presenti anche varie sepolture: alcune sepolture medievali, disposte a raggiera esternamente attorno alle absidi (le più antiche con coperture alla cappuccina in laterizi; altre sepolture ancore si affiancano ai muri perimetrali delle navate.

La chiesa è dedicata ai Santi Cassiano ed Ippolito Martiri dalla prima metà del XVII secolo (inizialmente era dedicata solo a San Cassiano). Il primo, un maestro ucciso nel 250 dai suoi stessi scolari, il secondo Ippolito, martirizzato nel 258 sotto l’imperatore Valeriano insieme alla sua nutrice e la sua famiglia.

CATEGORIA
Pievi di pianura
INDIRIZZO
Viale don Aldo Bernardi, 18
43124 Gaione
Italia