La Pieve di Gainago, dedicata a San Giovanni Battista, è situata nell’omonima frazione del comune di Torrile. Un documento ne attesta l’esistenza già nel 1114 quando apparteneva all’abbazia di San Giovanni Evangelista di Parma. La chiesa diviene plebana nel 1298, quando il cardinale Gherardo Bianchi per rendere la chiesa del suo paese natale degna del titolo conferitole dal Papa, la fece trasformare in un tempio in stile romanico nella torre campanaria quadrata, nell’abside e trasferendovi infine un fonte battesimale. Alla destra dell’edificio si erge la canonica, dal cui centro si innalza la torre campanaria costruita in mattoni con ampie finestre bifore presenti nella cella campanaria. La facciata si presenta in stile neoromanico a salienti, mentre il portale è incorniciato da un arco a tutto sesto. Al centro della facciata un ampio rosone decorato a colonnine a raggiera fa entrare la luce all’interno della navata. Particolare la formella in terracotta collocata all’esterno, sul lato sinistro della chiesa: una figura molto “primitiva” che dovrebbe rappresentare il Buon Pastore. Procedendo oltre la formella, si arriva nella parte posteriore della chiesa in cui possiamo osservare le absidi semicircolari risalenti al XII secolo: molto bella quella centrale, più grande, coronata da beccatelli e con due monofore strombate.

L’interno, completamente intonacato, nasconde l’originaria struttura medievale della pieve. La navata centrale è sovrastata da volte a botte mentre nei lati si aprono due cappelle costruite in aggiunta solamente nel 1744. Nel 1930 sono stati scoperti alcuni resti di rari esempi di pittura romanica: Le Tre Marie al Sepolcro.

CATEGORIA
Pievi di pianura
INDIRIZZO
Località Gainago
43030 Torrile
Italia