Pieve di Cozzano

La Pieve di Cozzano, dedicata ai Santi Bartolomeo e Martino, si trova in una posizione arroccata sulle pendici orientali del Monte Pozzo da cui è possibile godere della vista delle più importanti vette dell’Appennino Parmense fino a scrutare i campanili delle pievi di Sasso e Tizzano. Non a caso, nel 1970 Marco Pellegri scriveva “le pievi, specie le più antiche, erano costruite sugli apici dei crinali in posizioni dominanti ed epicentriche. Il suono delle loro campane doveva diffondersi nelle vallate circostanti e lo sguardo passare da campanile a campanile senza interrompersi. La loro collocazione doveva consentire un dominio completo sul territorio di pertinenza”. Descrizione, questa, che dà una chiara idea della posizione della Pieve di Cozzano. Le prime testimonianze documentate di quest’ultima risalgono al 1005 nell’ “Ordo Presbiterorum Plebium” in cui viene citata. La facciata, tipicamente romanica, si presenta a capanna dove centralmente si apre il portale d’ingresso, sormontato da una finestra ad arco e da un oculo tamponato. Ben visibili su di essa sono visibili le tracce di un sopralzo, realizzato insieme all’innalzamento dell’intera struttura. La tessitura muraria dell’edificio si presenta alquanto irregolare lungo tutta la sua estensione e caratterizzata dalla presenza di buche pontaie.

Molto bello l’archivolto in pietra del portale laterale databile all’XI secolo con archi intrecciati e due figure acefale.

Al suo interno l’edificio si presenta con un’unica navata inserita tra due cappelle laterali per parte e abside semicircolare. La copertura si presenta con volta a botte lunettata, finemente decorata con motivi vegetali ed ornamentali. Nel catino absidale campeggia un affresco raffigurante il ‘Trionfo di Cristo’. Il campanile sorge sul lato nord-est ed è a pianta quadrata con una monofora per lato nella cella campanaria.