L’originaria pieve di Collecchio (da “Colliculum”, piccolo colle, riferito alla sua posizione, sui primi colli appunto) dedicata a San Prospero, risale all’ XI secolo (come testimonia la data “graffita” sulla lastra con le rozze figure di una croce e di una colomba). Tale chiesa doveva avere una pianta basilicale a tre navate. Nel XIII secolo l’edificio esistente venne ampliato inglobandolo in una struttura a tre navate con tre absidi di stile romanico-lombardo, il cui impianto si ritrova nell’edificio attuale. Altri interventi furono realizzati anche a partire dal XVI secolo.

Di questa fase originaria rimangono alcuni esempi scultorei, in particolare nei capitelli delle navate con sirene e grifoni.

La facciata tripartita a salienti è caratterizzata da un protiro sopra al quale si apre un rosone; la facciata è il risultato di restauri eseguiti nella prima metà del Novecento. Anche la zona absidale è il risultato di un rifacimento: in particolare le absidi laterali semicircolari mentre, quella centrale quadrata, decorata con lesene e archetti pensili, ha una muratura antica.

All’interno troviamo il fonte battesimale decorato con archi intrecciati (si nota [cercatela!] una rosetta stilizzata, indice di appartenenza alla scuola antelamica). Sopra è collocata una lastra in cui viene rappresentato il battesimo di Cristo, datata al tardo XII secolo: Cristo, col nimbo croce segnato, si trova immerso fino alle spalle nel fiume Giordano; ai lati il Battista e un angelo, sopra la colomba.

Separato dalla chiesa, come è tipico della tradizione romanica, il campanile, anche se realizzato anch’esso nel Novecento.

CATEGORIA
Pievi di collina
INDIRIZZO
Via Domenico Galaverna, 42
43044 Collecchio