La Pieve di Casanova ha origini molto antiche, un documento testimonia la sua presenza già dal 898. Svolgeva un importante ruolo in una valle che costituiva il punto di raccolta di tutte le vie di traffico risalenti l’Appennino che da qui portavano nel versante ligure, verso Chiavari o, attraversato il Taro, verso la Toscana.

All’esterno la facciata si presenta in stile neoclassico, segno evidente di restauri che ne hanno mutato l’aspetto originario.

La chiesa più antica si presentava a tre navate scandite da quattro colonne insistenti su pilastri quadrati, probabilmente a tre absidi di cui solo due sono venute alla luce, mentre la terza, probabilmente demolita per fare spazio alla torre campanaria. L’antico edificio si presentava di dimensioni simili a quelle attuali, quindi notevoli per l’epoca.

La chiesa attuale si presenta in forme settecentesche a tre navate con pilastri quadrati all’interno ed una facciata a salienti, con cuspide centrale sopraelevata, tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche a tutta altezza, sormontate da dadi con pinnacoli.

In epoca romanica si sovrappose alla struttura originaria un’ulteriore struttura realizzata in pietra locale, caratterizzata da importanti murature dello spessore di circa un metro e pavimentazione, anch’essa in pietra.

All’interno, come consuetudine fino a fine Settecento, ebbero luogo le sepolture per le quali successivamente venne predisposto un edificio apposito ancora visibile oggi accanto alla chiesa.

CATEGORIA
Pievi di montagna
INDIRIZZO
43032 Località Casanova, Bardi PR
Casanova