La Pieve di Calice si colloca in una piccola conca alle pendici del monte omonimo, circondato da poche case che compongono questa frazione del comune di Bedonia. La dedica della pieve a Sant’Apollinare fa pensare che l’evangelizzazione dell’area possa ricondursi all’epoca bizantina, cui seguirà la presenza dell’opera missionaria dei monaci del monastero di San Colombano.
Nel 1014 la chiesa di Calice passa alle dipendenze del vescovo di Bobbio. Nel 1722, con autorizzazione del Duca Francesco Farnese, la chiesa di Calice diventa parrocchia autonoma restando di patronato dei Duchi di Parma.
Dell’antica pieve non rimangono testimonianze architettoniche a causa delle continue ricostruzioni dell’edificio. La chiesa attuale si presenta con una facciata sobria in una tipica struttura a capanna, affiancata da un agile campanile costruito con pietra locale.
All’interno della pieve è conservato un frammento di un cippo funerario romano, collocato su una coppia di pilastrini quattrocenteschi in marmo bianco. Nell’abside, un’ancona lignea con figure a rilievo incornicia la statua di Sant’Apollinare.
Attualmente la chiesa dipende dalla diocesi di Piacenza e Bobbio, dopo la fusione di queste due nel 1989.
Calice
