Pieve di Arola

Arola è una piccola frazione del comune di Langhirano. Qui si trovano due pievi. La pieve più antica, della quale restano poco più di due arcate, è posta sopra al paese, vicino al cimitero (oggi sono visibili solo alcuni frammenti vicini ad un fabbricato in mattoni rossi); la chiesa attuale, visitabile e utilizzata per le cerimonie, si trova invece all’inizio del paese, vicina alla strada principale.

La prima pieve risalirebbe circa al VI secolo, infatti alcuni autori la definiscono come “antichissima”. La prima testimonianza della sua esistenza risale al 1094, anno in cui è citata in un atto di vendita di un terreno. Un terremoto nel 1818 distrusse quasi completamente l’abside e gran parte del fianco sinistro dell’edificio, che poi venne abbandonato e fu sottoposto ad un restauro conservativo solo alla fine del XX secolo. Di questa costruzione possiamo osservare oggi due portali di arenaria bianca squadrata con arco a tutto sesto. Sul lato destro, invece, si eleva una lesena. Ancora distinguibile sul terreno l’impronta dell’antico nartece, caduto con il terremoto. Grazie ad un documento del 1481 oggi possiamo immaginare come fosse un tempo la pieve. Sappiamo che l’impianto dell’edificio era a navata unica con cinque altari e una sagrestia.

L’attuale chiesa, dedicata a San Martino, è sormontata da un timpano triangolare, al cui centro è inserita una croce di Malta che si trova in asse con la sottostante finestra a mezzaluna ed il semplice portale in pietra.  Il campanile a pianta quadrata è collocato sul lato nord-ovest dell’edificio. L’interno si presenta a navata unica, con due cappelle laterali, una per parte e abside semicircolare, leggermente sopraelevata rispetto all’aula. L’intero edificio ha copertura a volta a botte, dipinta nella navata da motivi geometrici che simboleggiano un cielo stellato e, sopra il cornicione, medaglioni contenenti mezzibusti di Santi e Sante. Nel catino absidale troneggia la figura di Gesù Cristo benedicente, affiancato da due angeli.