Il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano si sviluppa ai lati del torrente Stirone e si divide in due macroaree: quella dello Stirone e quella del Piacenziano. L’area dello Stirone si estende dalla località La Villa, che si trova a monte, ed arriva fino al ponte sulla via Emilia a Fidenza.
Nel parco sono presenti tre tipologie morfologiche diverse: la zona centrale occupata dal torrente, in cui troviamo un paesaggio fluviale con fasce boscate, lateralmente al corso d’acqua invece abbiamo un paesaggio più agrario con i campi coltivati, mentre la zona del Monte Combu e del Monte Santo Stefano si presenta come un paesaggio tipico delle prime colline appenniniche.
L’area del Piacenziano, invece, è suddivisa in nove zone, a loro volta facenti parte di cinque valli: la Val Vezzeno, Val Chero, Val Chiavenna, Valle dell’Arda e Valle Ongina. Tutte le zone che vanno a comporre l’Area Protetta, coincidono con habitat di notevole importanza ed a suggellare l’elevato livello di biodiversità è la presenza di due siti SIC (Siti di Interesse Comunitario).
I siti classificati SIC sono quello del Torrente Stirone e quello di Castell’Arquato- Lugagnano Val d’Arda. Le rive ed i laghetti artificiali del Torrente Stirone ospitano numerose specie di uccelli migratori come l’Airone cenerino, il Germano reale e la Gallinella d’acqua mentre numerosi altri mammiferi popolano le foreste, ad esempio l’Arvicola di Savi, il riccio, il tasso e lo scoiattolo.
