GIORNI E ORARI DI APERTURA
Gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00. Lunedì chiuso.
Aprile e maggio: da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Giugno, settembre e ottobre: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Lunedì chiuso.
Luglio e agosto: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Lunedì chiuso.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Servizi offerti: Accoglienza dei visitatori, informazioni turistiche su Colorno e zone limitrofe manifestazioni ed eventi; alberghi e ristoranti e punti vendita prodotti tipici. Il servizio è offerto in loco, via telefono, fax, mail, posta. Inoltre, stesura e progettazione di materiali informativi, laboratori didattici , servizio di biglietteria e book shop , organizzazione di visite guidate alla Reggia di Colorno .
INFORMAZIONI SUL TERRITORIO
Nel Medioevo i monaci benedettini bonificarono il terreno recuperandolo all’agricoltura.
Dal 1303 al 1458 Colorno fu feudo della nobile famiglia dei da Correggio, quindi passò ai Sanseverino sino al 1612.
Con Barbara, nella seconda metà del ‘500, il castello divenne importante centro di cultura. Dal 1612 al 1731 Colorno passò ai Farnese, duchi di Parma, che verso la fine del ‘600 vi posero la loro residenza estiva.
In tale periodo vennero apportate radicali trasformazioni al Palazzo Ducale ed al Giardino e furono costruiti importanti edifici, tra cui l’Aranciaia.
Nel 1748 il Ducato di Parma passò ai Borbone, iniziando così un nuovo periodo felice per Colorno, sia dal punto di vista urbanistico, che artistico e culturale. Tutto cambiò grazie alla moglie del duca di Parma Don Filippo di Borbone la celebre Louise Elisabette prima figlia del re di Francia Luigi XV, che trasformò secondo il gusto francese la Reggia di Colorno in una piccola Versailles. Con l’annessione alla Francia, Parma divenne un dipartimento dell’Impero napoleonico.
Nel 1816 Maria Luigia ex moglie di Napoleone Bonaparte diventa duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla apportando numerosi restauri e migliorie alla Reggia di Colorno. Dopo l’Unità d’Italia 1861, iniziò un periodo di spoliazioni e di abbandono, cui si è iniziato a far fronte soltanto nella seconda metà del nostro secolo.
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