Borgotaro è terra famosa, gastronomicamente parlando, per i funghi porcini ed il Parmigiano di montagna ma in pochi sanno che la gastronomia locale, più precisamente la pasticceria, ha integrato nella sua cultura un prodotto che arriva da molto lontano.

Era l’inizio del ‘900 quando numerosi abitanti della Valle dell’Engadina, vasta vallata nel canton Grigioni tra le montagne svizzere, lasciarono la loro terra d’origine per trasferirsi in Italia. Molti di loro si fermarono a Borgotaro ed uno di loro, Maurizio Steckli, portò con sé una ricetta unica che oggi è il dolce simbolo di Borgo Val di Taro, gli Àmor.

Composti da due wafer sottili che racchiudono una crema alla vaniglia composta da farina, uova, zucchero, latte e burro; pochi e semplici ingredienti ma è solo con l’arte pasticcera che si raggiungono risultati eccezionali. La crema di burro deve essere lavorata con maestria per raggiungere la giusta consistenza, prima a caldo e poi a freddo.

Attualmente la pasticceria Steckli è gestita dalla Signora Paola Tagliavini che ha imparato la tecnica degli Amor da sua mamma Maria Zecca che ha lavorato in bottega proprio da coloro che hanno portato il celebre dolce nella zona di Borgotaro, e successivamente a Pontremoli.

 

CATEGORIA
Storie
INDIRIZZO